E’ polemica sulle parole del presidente del Censis, Giuseppe De Rita, sui matrimoni gay. Aurelio Mancuso presidente di Equality Italia, rileva: se De Rita “ha bisogno di sapere se l’istituto matrimoniale possa essere esteso anche alle coppie gay in quanto queste devono dimostrare di essere stabili, poteva informarsi meglio, farsi un giro per le citta’ italiane, scoprendo cosi’ che da decenni esistono coppie gay conviventi, quindi, la stabilita’ e’ ampiamente dimostrata. L’obiezione di De Rita, e’ comunque strumentale perche’ stando a questo metodo tantissime coppie etero, che dopo pochi anni di matrimonio si separano, dovrebbe esser negata la possibilita’ di un nuovo matrimonio“. Per Mancuso: “La visione del presidente del Censis e’ assai lontana dalla concreta organizzazione sociale, che come si sa e’ composta da famiglie di tutti i tipi, che avrebbero bisogno di strumenti legislativi adeguati, invece di uno Stato che nega tutele e diritti e doveri. Il matrimonio in ambito civile e’ un contratto, che tra l’altro in Italia dovrebbe essere riformato, come tale non puo’ essere negato alle coppie gay”. (fonte AGI)

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