Aosta primo comune a dare contributo per affitto a coppie conviventi etero e gay
Con un voto unanime del Consiglio Comunale, la città di Aosta ha approvato il regolamento che dal 12 settembre consentirà a tutte le giovani coppie con un reddito inferiore a una certa soglia e con età non superiore ai 35 anni, che siano sposate, conviventi etero o omosessuali, ai single o divorziati o separati con figli, di accedere al contributo comunale di aiuto al pagamento dell’affitto.
Si tratta di un provvedimento unico nel suo genere, perché va oltre le mozioni di principio già contenute in tanti registri comunali delle coppie di fatto, questo regolamento in un colpo solo riconosce a chi è convivente da almeno due anni la possibilità di accedere a finanziamenti, quindi si avvale delle norme anagrafiche vigenti, per far discendere un diritto concreto. Speriamo che tanti Comuni italiani seguano l’esempio di civiltà, unione d’intenti, dell’amministrazione di Aosta, governata da una maggioranza composta dal centro destra e dagli autonomisti, che in questo caso ha ricevuto il sostegno della minoranza di centro sinistra. Buon esempio per tutta l’Italia
Aurelio Mancuso presidente Equality Italia
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