I 100 giorni del governo Bergoglio – settimanale gli Altri
Papa Francesco deve fare i conti con i suoi primi cento giorni di pontificato, se non altro perché i media, tanto innamorati di questo simpatico capo della chiesa cattolica, aspettano frementi le prime vere mosse. Il vescovo di Roma dopo tre mesi di ascolto e discernimento è atteso al varco rispetto alle attese suscitate dopo la sua clamorosa elezione. Gli atti previsti riguardano essenzialmente tre questioni tutte collegate fra loro e che vanno sotto il nome di riforma della Curia. Bergoglio deve scegliere il nuovo segretario di Stato, metter mano all’organizzazione vaticana, dopo gli scandali resi noti dai dossier, intervenire sullo Ior, prima che la magistratura italiana assesti un colpo mortale all’immagine dello Stato di cui è a capo. Le Commissioni sono all’opera, i primi segnali son già pervenuti con alcuni spostamenti di incarico, ma ciò che chiede il popolo di Dio, soprattutto quello potentissimo delle due Americhe e di parte consistente dell’Europa, è una sferzata che deve esser ben percepita in ogni angolo del mondo cattolico. Sullo Ior sembra che il papa stia maturando la convinzione che la sua stessa esistenza sia un lusso che la chiesa cattolica non si può permettere. (altro…)
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