0

Diritti gay: Romney meglio di Bindi e Vendola | Gli Altri Online

-

Il mormone candidato alla presidenza degli USA, Mitt Romney, ha dichiarato: “Se due persone dello stesso sesso vogliono vivere insieme, avere una relazione sentimentale e anche adottare un bambino, a mio parere hanno il diritto di farlo. Ma chiamare tutto ciò matrimonio è una deviazione da quello è il reale significato del termine”.

Dopo la clamorosa dichiarazione di Barack Obama di sostegno al matrimonio gay (questione che per ora però rimane materia in mano agli Stati) il concorrente repubblicano ha dovuto, e questa è la vera notizia, rincorrerlo e pronunciare parole, che nella sostanza significano: ok alle coppie gay, si trovino soluzioni ad hoc e via libera anche alle adozioni. Intanto Obama può gongolare anche in termini di risorse economiche per la sua campagna elettorale, poiché in una serata con i vip dello spettacolo, ha raccolto 15 milioni di dollari, e dopo il suo annuncio si è verificato in vero e proprio boom di donazioni, spinta proprio dalle star, che da sempre sono impegnate sul tema del matrimonio gay. (altro…)

Share
0

La clamorosa ammissione degli scout cattolici: l’omosessualità ci riguarda tutti | Gli Altri Online

-

L’Agesci si riunisce in convegno per parlare di omosessualità e accade il finimondo (leggi qui). La storica associazione degli scout cattolici italiani invita relatori che hanno posizioni precise rispetto ai gay, soprattutto in caso siano educatori, che nel caso sarebbe meglio tacessero il loro orientamento sessuale (atteggiamento diffusissimo) o è meglio che se ne vadano, perché il loro comportamento potrebbe influire negativamente sui ragazzi. Per questi ultimi poi, è consigliabile nel caso si percepissero omosessuali, parlarne subito ai genitori e indicare il ricorso agli psicologi.

Insomma, il mondo cattolico proprio non ce la fa ad affrontare il tema omosessualità senza alzare immediatamente muri di paura, montagne di pregiudizi, immensi oceani di sciocchezze teologiche. Però bisogna anche dire che il goffo tentativo dell’Agesci, che dopo le polemiche di ieri, immediatamente ha tenuto a precisare che le posizioni espresse dai relatori erano di tipo personale e che l’associazione non intende fornire giudizi definitivi, ma continuare un percorso di riflessione,  è indice di una inedita pubblica attenzione. (altro…)

Share
0

Grillo e Berlusconi, destini incrociati grazie alla tv – Settimanale gli Altri

-

di Aurelio Mancuso

Il fenomeno Grillo è speculare al ciclone Berlusconi, molte delle pose mediatiche identiche, scelte tattiche comunicative sovrapponibili, linguaggi volgari mischiati a pseudo alti valori etici in ogni discorso pubblico. Se Berlusconi ha il tarlo delle giovani e giovanissime donne, Grillo trascende sui gusti sessuali altrui, per esempio colpendo in diversi comizi Nichi Vendola. I due personaggi, ricchi perché si son fatti da soli, hanno solo un elemento di sfasatura: il primo è diventato un politico che aspira anche a far ridere, il secondo è un comico che tenta di diventare un politico. Niente di loro ha il sapore della politica vetusta dei partiti classici, persino di quelli personali, perché le loro figure non si possono paragonare a Di Pietro o a Fini, Grillo e Berlusconi, sono due prodotti della pura pubblicità. (altro…)

Share
0

Può un infermiere ignorare l’omosessualità? – Calabria ora venerdì 20 aprile 2012

-

Editoriale di Aurelio Mancuso

Gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria hanno annunciato provvedimenti disciplinari nei confronti degli operatori sanitari che si sarebbero lasciati andare a giudizi pesanti nei confronti del ragazzo gay aggredito qualche giorno fa. Bene, vedremo quali saranno questi provvedimenti, se il tutto non si risolverà con qualche labile richiamo e inutile lavata di capo. Il tema però è un altro e riguarda la formazione culturale e pure normativa di operatori che per funzione dovrebbero conoscere da una parte le determinazioni scientifiche in materia  di orientamento sessuale e dall’altra le leggi italiane. (altro…)

Share
0

Se un mafioso è gay cambia qualcosa per la legge? – quotidiano “Calabria Ora”

-

Da qualche tempo l’argomento omosessualità appassiona anche i procuratori della Repubblica che intervengono per dichiarare che anche dentro le mafie esistono i gay, che la realtà è ormai scoperta, e così via. Dopo il mondo dello spettacolo, della moda, della politica, (mai della vita reale dove milioni di gay stanno come tutti gli altri) arriva il mondo delle mafie. Di ieri l’ultima dichiarazione attribuita al procuratore generale Enzo Macrì, ex procuratore nazionale antimafia, che intervenendo a KlausCondicio, ha dichiarato “Non è che un boss possa fare coming out in modo plateale. L’omosessualità nella mafia è ancora un tabù sotto il profilo del costume, ma il grande boss può permettersi di essere omosessuale senza temere di essere ucciso. Dipende dai rapporti di potere: i mafiosi di piccolo calibro devono tenersi nascosti altrimenti vengono espulsi anche in maniera violenta. (altro…)

Share
0

PD: per uscire dal limbo superiamo il giustizialismo – settimanale gli Altri

-

Sono iscritto al PD da due anni e sinceramente non ho ancora capito quante e come sono organizzate tutte queste correnti, sotto correnti, fondazioni, aree, conciliabili e intrattenimenti vari. Chiariamoci, i Circoli esistono, la vita democratica e territoriale esiste,  e forse è l’unica che ha un po’ di coerenza da Bolzano a Siracusa, ma l’orchestra proprio non riesce a suonare una sinfonia adatta perlomeno agli uditi non professionali. Mi basterebbe comprendere se su quei dieci punti più volte evocati da Bersani, che dovrebbero essere il collante programmatico del PD, ci sia almeno una prima bozza, invece ci attardiamo su polemiche interne che quasi nessuno comprende. (altro…)

Share