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Islam e democrazia: Quella sinistra cieca che giustifica qualsiasi cosa – Settimanale gli Altri

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di Aurelio Mancuso

La libertà di espressione, la satira, persino le opere di cattivo gusto possono esser messe da una parte per opportunismo politico o rispetto delle sensibilità religiose? No. Salvo che si pensi che le confessioni siano portatrici di valori più alti e intoccabili rispetto al perimetro disegnato dalle democrazie moderne, basate sul concetto di laicità e di pluralismo. Tutte le pruderie moderatiste che vanno per la maggiore dopo le proteste islamiche per l’irrispettoso filmetto su Maometto, fanno venire il voltastomaco, sono uno dei peggiori retaggi che ci si continua a portare dietro, persino nei luoghi più “laicisti” come la Francia. Si sono evocati a sproposito il senso di opportunità e di rispetto dei simboli religiosi, operando vere e proprie azioni di censura. Ci sono due questioni distinte e allo stesso tempo collegate che sono da prendere in considerazione. Da una parte bisogna intendersi come qui e ora libertà di pensiero e difesa delle prerogative statali siano al centro dei pensieri dei nostri governanti, dall’altra è innegabile che tutto il grande sommovimento negli Stati a maggioranza islamica ponga il tema di se e come muteranno le loro elaborazioni politiche rispetto alla democrazia. (altro…)

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Quella strana amnesia sul testamento biologico – settimanale gli Altri

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di Aurelio Mancuso

Il disegno di legge sul testamento biologico langue al Senato dopo che l’anno scorso fu approvato dalla Camera dei Deputati. Il testo nella pratica stravolge le intenzioni di chi sostiene la necessità che le dichiarazioni anticipate di trattamento possano stabilire con chiarezza la scelta delle persone in materia d’interventi terapeutici in caso d’incoscienza, esclude la possibilità che il paziente possa elencare i trattamenti cui non desidera essere sottoposto. In ogni caso, il testo afferma che alimentazione e idratazione “dovranno essere mantenute fino al termine della vita, ad eccezione del caso in cui le medesime risultino non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche essenziali del corpo. Esse non possono formare oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento”. L’interruzione traumatica del governo Berlusconi e lo sfaldarsi della maggioranza di destra ha bloccato l’iter della discussione, che molti sperano sia abbandonato in vista delle elezioni politiche. In effetti, come ebbero a dire molti giuristi, intellettuali, medici, meglio non avere una legge che veder approvato un provvedimento ideologico, anticostituzionale, che impedisce la libertà di scelta delle cure. (altro…)

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Valle d’Aosta: dietro la bella cartolina, un microcosmo in declino – settimanale gli Altri

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di Aurelio Mancuso

Di verdi valli, alte vette, ruscelli impetuosi, decine di castelli e roccaforti, stambecchi camosci e marmotte, piste da sci e sentieri fiabeschi vive la fama  della Valle d’Aosta. La più piccola e meno popolata regione d’Italia, incastonata tra il Piemonte, la Svizzera e la Francia, è una terra ricca di tradizioni e culture linguistiche minoritarie e storicamente importanti. Su questo ritratto generazioni di politici valdostani hanno contato per poter, nel silenzio generalizzato, gestire una vera e propria miniera d’oro, popolata da appena 127 mila abitanti, che grazie al turismo negli anni fortunati possono arrivare a tre volte tanto. La Vallée, come tanti la chiamano per ricordare il bilinguismo formale instaurato dal dopo guerra, in molti casi utilizzato nel comparto pubblico per selezionare una sicura riserva di consenso, discriminando chi quel francese non lo conosceva perché proveniente da altre regioni italiane, ha avuto tutti i privilegi discendenti dallo Statuto Speciale incardinato nella Costituzione Italiana. (altro…)

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Rap di Bolla Gee sull’intervista di Giovanardi a Radio24 Kissing Girls

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Ricordate? La famosa intervista che Roberta Giordano conduttrice della trasmissione “Non ci sono più le mezze stagioni” di Radio 24 che qualche mese fa intervistò Giovanardi che disse “Due donne che si baciano per strada? E’ come uno che fa la pipì in pubblico”? Il nostro si lanciò anche in altre perle di saggezza come “Ci sono organi costruiti per ricevere e organi costruiti per espellere“. “Ci sono anche faccende delicate” “ci sono infatti problemi di batteri, eccetera eccetera, che richiedono una grande attenzione nel momento in cui si fanno certe pratiche. Onde evitare malattie, eccetera eccetera. Quindi nel momento del’educazione sessuale nelle scuole, è normale, corretto e fisiologico dare un modello: gli organi dell’uomo e della donna sono stati creati per certe determinate funzioni. E non è altrettante naturale il rapporto tra due uomini o due donne”. Giovanardi si è indispettito per l’eco negativo delle sue affermazioni e ha fatto un esposto alla giornalista presso l’Ordine dei Giornalisti, che l’ha sentita il 12 luglio, e che a breve si pronuncerà..Per intanto godetevi questa artigianale canzone che trovo molto carina 🙂

 

 

 

 

 

kissing girls (1)

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Sud. Ma l’assistenzialismo è parte della rapina – settimanale gli Altri

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di Aurelio Mancuso

Il riscatto della dignità del Sud passa attraverso l’interruzione del circolo vizioso, ormai secolare dell’assistenzialismo statale, che attraverso leggi speciali, casse del mezzogiorno, articolazioni regionali e degli enti locali hanno distribuito a pioggia decine di migliaia di lire e ora miliardi di euro, dispersi nel nulla o meglio che sono stati bruciati per mantenere un sistema di potere clientelare che si presenta con la chiara e drammatica faccia dell’abbandono di un pezzo del territorio italiano. Chi oggi invoca commissari per la Sicilia, dopo la scoperta di voragini del bilancio regionale, cede ingenuamente a un comprensibile moto d’intima ribellione, ma non guarda alla complessità della situazione. Il primo colpo strutturale a un andazzo che si alimenta di sfruttamento e distruzione delle risorse, comandato dal nord, e dall’altro del mantenimento pressoché generalizzato, a parte alcune fasce di popolazione che hanno avuto la forza di riscattarsi, di un regime di sottomissione delle persone, è la completa distruzione della rete d’istituzioni, enti, consigli di amministrazione, società inutili, che si prefigura come una vera e propria diffusa metastasi. (altro…)

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Berlusconi: Speriamo che ci ripensi, l’antiberlusconismo è quasi peggio di lui – settimanale gli Altri

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di Aurelio Mancuso

Silvietto caro ti prego ritorna a divertirti con altri intrattenimenti, ma per favore non candidarti di nuovo alla guida del governo. Silviuccio caro t’imploro in ginocchio goditi i tuoi tantissimi soldi, come più ti piace, ma non darci di nuovo il dolore di veder riemergere i tuoi detrattori che erano finalmente un po’ affaticati e non facevano più tanto notizia. Se proprio Alfano non va bene, cerca qualcun altro, sono certo che un nome nel taschino ce l’hai. Sei cattivo, ecco! Perché è evidente che ti piace far di nuovo eccitare tutti gli antiberlusconiani di professione che stanno di nuovo scaldando penne, ugole, trattati, sit in, vignette, per attaccarti a ogni piè sospinto ammorbandoci del loro moralismo di ogni specie e forma. Sia inteso sei un avversario tosto, furbo, che hai fatto fortuna non si sa bene come, o meglio senza che nessun Tribunale abbia avuto la possibilità di metterti nel sacco, hai messo in pericolo la stessa tenuta del Paese, hai usato le tue funzioni pubbliche per fare quello che più ti piaceva, anche per questo è un incubo che vuoi ritornare a governare. Vuoi, quindi, fare un doppio dispetto a noi poveri illusi che vorremmo battere la destra nel campo delle idee e sull’esercizio concreto del governo. (altro…)

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