0

Pd nazionale e umbro sconfessano il Sindaco di Gubbio: diritti civili nella nostra identità

-

UNIONI CIVILI: CONCIA (PD), DA GUBBIO SEGNALE ALLARMANTE

(ANSA) – ROMA, 25 GEN – “Quanto accaduto a Gubbio è davvero allarmante: mentre il Pd nazionale cerca di trovare una sintesi unitaria e credibile sul tema delle unioni tra persone dello stesso sesso da presentare nel nostro programma di governo alle prossime elezioni, il sindaco e alcuni consiglieri democratici ugubini votano a favore di una mozione per l’abolizione del Registro delle unioni civili presentata dal Pdl, andando così contro la linea del partito e i suoi stessi valori fondanti”. Lo dichiara la deputata del Pd Anna Paola Concia. “Evidentemente chi ha votato in questo modo non vuole bene né al Partito democratico, né ai suoi elettori. Mi aspetto che il Pd umbro chiarisca al più presto quanto accaduto e mi appello a Rosy Bindi, che presiede la Commissione Diritti del partito, affinché intervenga per ribadire l’impegno del Pd contro ogni forma di discriminazione” conclude Concia. (altro…)

Share
0

Siamo tutti sul “ciglio del dirupo” – settimanale gli Altri

-

Il libro di Emiliano Reali

Di Aurelio Mancuso

Intrecci, ombre, storie che si rincorrono nell’intimità segreta di personaggi eterei piuttosto che in concrete pennellate di vita reale che accompagna l’oggi nella prospettiva di un passato letto con disarmante sincerità, persino crudezza, cui si accosta una linea temporale a tratti sbalzata, non completamente a fuoco, che ritorna nitida nell’epilogo, che può essere consolatorio, come duro e impassibile. In questa opera “Sul Ciglio del Dirupo” (DEd’A editore, pag 226 – € 12,00) raccoglie dieci anni del viaggio introspettivo dell’autore, Emiliano Reali, così come biografico di uomini, donne, ragazze e ragazzi appartenenti alle complessità del nostro mondo, che non fa sconti, se non la possibilità di perdersi e ritrovarsi nei sogni, nelle aspirazioni, così duri da sconfiggere persino dai drammi più estremi. Aperto dall’entusiastica e amorevole prefazione di Jonathan Doria Pamphillj, che parla della nuova fatica di Reali come di un regalo, perché è evidente “il suo percorso di maturazione artistica  e letteraria” il libro si srotola come in una corsa di alti e bassi emotivi, di tinte forti e sensuali, di liriche complesse e paradigmatiche, consegnando a due poesie l’apertura e la chiusura, entro cui si possono godere diciassette racconti di varia lunghezza. (altro…)

Share
0

Equality Italia: giu’ le mani dalla Divina Commedia

-

 “L’unico commento che si puo’ fare, prima di mettersi a ridere, e’ giu’ le mani dalla Divina Commedia”. A reagire cosi’ alle affermazione dell’associazione ‘Gherush92′, secondo la quale la Divina Commedia andrebbe eliminata dai programmi scolastici o, quanto meno, letta con le dovute accortezze, contenendo stereotipi, luoghi comuni, contenuti e frasi offensive, razziste, islamofobiche e antisemite, e’ Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, rete trasversale italiana per i Diritti Civili che si batte appunto contro razzismo, omofobia, antisemitismo e discriminazioni in generale. “E un’opera magna riconosciuta dal mondo, e’ figlia del suo tempo come lo era Dante. Prendersela con la Divina Commedia e’ come prendersela con la Bibbia. E poi nella nostra scuola, anche se messa un po’ male, la si studia con una forte storicizzazione, a tutto merito dei professori”, aggiunge Mancuso. “Bisognerebbe piuttosto scagliarsi contro gli scrittori, i giornalisti che oggi sono dichiaratamente razzisti, omofobi, islamofobi. Mi piacerebbe che questi campioni del modernismo, del politically correct, analizzassero tutti i tomi che in questi ultimi anni sono stati scritti con chiari intenti razzisti, discriminatori”, conclude Mancuso. (Spe/Col/Adnkronos)

Share
0

‘Codice rosa’ al pronto soccorso nella regione Toscana per le vittime di violenza

-

Nel 2010 e’ partito a Grosseto, dove la sperimentazione e’ durata due anni. Dall’inizio del 2012 si e’ esteso ad altri quattro pronto soccorso: Arezzo, Prato, Lucca e Viareggio. E progressivamente si allarghera’ a tutti i pronto soccorso della Toscana. Il ‘‘codice rosa” e’ un percorso di accoglienza riservato alle vittime di violenza: donne, ma anche bambini, anziani, omosessuali, extracomunitari. Vede in azione una task force multidisciplinare composta da operatori sanitari e forze dell’ordine. In Toscana, unica Regione ad averlo attuato, finora il codice rosa ha prestato soccorso a circa 1.000 vittime di violenza. L’assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia presentera’ i primi risultati della sperimentazione condotta a Grosseto e nelle altre quattro Asl toscane, nel corso di una conferenza stampa che si terra’ domani, mercoledi’ 7 marzo, alle ore 13, a Firenze nella Sala Stampa di Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10. Con l’assessore prenderanno parte alla conferenza stampa Francesco d’Andrea, avvocato della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze, Vittoria Doretti, medico della Asl 9, responsabile della task force del codice rosa di Grosseto, e Bruno Cravedi, direttore generale della Asl 4 di Prato. Nel corso della conferenza stampa si parlera’ anche del corso di formazione riservato agli operatori del codice rosa. Ai giornalisti verra’ distribuito il libro ”Codice rosa. Il magico effetto domino”, scritto da Giuseppe Meucci, Vittoria Doretti e Giuseppe Coniglio, edito da Pacini, sull’esperienza della task force di Grosseto. (fonte Adnkronos)

Share
0

Zoff: “Boschi Cheerleader”. E la sen. Puppato sta zitta

-

maria_elena_boschidi Aurelio Mancuso il Garantista 28 febbraio 2015

Dove metteresti la Boschi in una squadra ideale dei politici? A La Boschi? “A fare la cheerleader” così ha risposto Dino Zoff in collegamento telefonico con la trasmissione radiofonica del servizio pubblico “Un giorno da pecora”. I maschi naturalmente almeno in panchina, in difesa, centro avanti e attacco. Ospite della puntata la senatrice del Pd Laura Puppato, che non ha avuto nemmeno un sussulto di fastidio, anzi muta ha continuato a commentare gli altri posizionamenti maschili nella formazione ideale dell’allenatore della nazionale. Non stupisce che da un anno schiere di giornalisti e politici non perdano l’occasione per fare a fette Maria Elena Boschi e, con lei Marianna Madia e Federica Mogherini, ree di essere donne, belle, quindi inesperte miracolate dalle concessioni di Renzi. Delle asservite sciocchine, si accusa da più parti, soprattutto a sinistra, funzionali a imbellettare il maschilismo del capo. (altro…)

Share