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In Danimarca matrimoni gay in chiesa, in Italia immersi nella clandestinità

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E’ di oggi la notizia che in Danimarca, primo paese al mondo che nel 1989 autorizzò le unioni civili fra gay, si appresta a riconoscere il matrimonio fra persone omosessuali anche nella Chiesa luterana di Stato. Infatti, il governo ha deciso che i gay e le lesbiche debbano poter celebrare il matrimonio come tutti gli altri e che possano essere definiti sposi. continua a leggere

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(CS) Gay – Mancuso (Equality Italia): “Giovanardi si nasconde dietro la Costituzione per discriminare i gay

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“Giovanardi – dichiara Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, rete sui diritti civili – con questa sua declamatoria difesa dei valori costituzionali sulla famiglia nasconde una perseverante e ripetuta politica discriminatoria che lo caratterizza da tempo nei confronti dei gay. Quella contro l’Ikea non è che l’ultima di una serie di sue prese di posizione omofobe e discriminanti. Giovanardi sembra essere noto alle cronache soprattutto per queste sue uscite, che gli hanno consentito di costruirsi parte della sua immagine pubblica sulla pelle dei gay. Sembra, infatti, che Giovanardi quando vuole fare notizia attacchi i gay, anche perchè sui risultati delle sue politiche sulla famiglia le cronache non saprebbero che dire. Adesso – continua Mancuso – tira fuori anche i manganellatori verbali fascisti, vale a dire chi esprime opinioni diverse dalle sue.

Chi ha responsabilità di governo dovrebbe essere aperto al confronto e soprattutto non dovrebbe assumere posizioni ideologiche, ridicole se non fossero pericolose come quella sul manifesto dell’Ikea. Giovanardi la smetta di usare i gay e se proprio non ce la fa, non tiri in ballo la Costituzione per legittimare le sue mediatiche ossessioni” conclude Mancuso.

Aurelio Mancuso – Presidente Equality Italia

 

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Corriere della Sera: Mutui, 16 mila domande da coppie omosessuali

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ROMA — Non le aveva mai censite nessuno. Lo ha fatto un sito finanziario: mutui.it. E ha scoperto che nel 2011 sono state 16 mila le coppie di omosessuali che hanno fatto richiesta di un mutuo. Per comprare la prima casa, principalmente. Ma anche per ristrutturarla. Oppure per una surroga. Insomma: per fare quello che fanno le coppie, da sempre. In Italia, però, quelle omosessuali lo fanno senza garanzie, perché nel nostro paese le coppie omosessuali non hanno alcun riconoscimento legale, a differenza di quanto succede in molti paesi europei. Ma lo fanno. Con convinzione. «Abbiamo chiesto un mutuo per comprare una casa in Brianza così come abbiamo deciso di sposarci in casa con una festa fra amici e parenti», racconta Gianluca Ciccone, 38 anni, da sette anni convivente con Teseo Parolini, 38 anni anche lui e tutti e due in media con le statistiche di mutui.it. (altro…)

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Africa, Ban Ki Moon chiede di rispettare i diritti dei gay – Repubblica.it

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Il segretario generale dell’Onu, a pochi giorni dall’uccisione in Uganda di un attivista omosessuale, lancia un monito ai Paesi del continente contro le discriminazioni su base sessuale. In Italia le associazioni chiedono un impegno del nostro governo

A POCHI giorni dal primo anniversario della morte di David Kato, l’attivista gay barbaramente ucciso in Uganda, il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, lancia un monito ai Paesi africani, in difesa dei diritti delle persone omosessuali. Lo fa parlando ad Addis Abeba, durante il 18° summit dell’Unione africana, di fronte ai capi di stato e di governo di Paesi in cui i gay non solo non vengono tutelati, ma possono anche essere uccisi. Nella stragrande maggioranza degli Stati, l’omosessualità è un reato, e le persone Glbt rischiano il carcere. Le violenze (oltre alle discriminazioni) sono spesso incoraggiate dalla stampa locale ma anche dai leader politici. Le eccezioni sono poche: una di queste è rappresentata dal Sud Africa (quando, qualche giorno fa, il re degli Zulu ha insultato i gay, è stato ripreso dal presidente sudafricano, che ne ha preso le distanze).

 La discriminazione sulla base dell’identità sessuale “è stata ignorata o perfino approvata da numerosi Stati per troppo tempo”, ha sottolineato oggi il numero uno dell’Onu. “Questo ha spinto i governi a trattare le persone come cittadini di seconda classe, o perfino come criminali. Combattere queste discriminazioni è una sfida, ma non dobbiamo abbandonare le idee della Dichiarazione universale dei diritti umani”. (altro…)

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Gay – Mancuso: “Bene data per la legge anti-omofobia. Equality Italia avrà incontro con la Presidenza della Camera, e il 23 presidio a Montecitorio”

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“E’ una buona notizia quella che finalmente è stata fissata una data, il 23 maggio, per la discussione della legge contro l’omofobia” dichiara Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, rete sui diritti civili. “Un merito questo che, oggi, va riconosciuto al PD e sicuramente a Paola Concia, animatrice da sempre di questa battaglia. C’è da augurarsi – prosegue Mancuso – che questa volta prevalga il buon senso e che in Parlamento si assumano decisioni di civiltà giuridica sul modello delle legislazioni europee e occidentali.

Per questo a partire da oggi e fino al 23 organizzeremo iniziative di informazione e sensibilizzazione su questa legge in molte città italiane anche grazie alla serie di incontri pubblici organizzati con Stuart Milk, consigiere del Presidente Usa Obama e presidente della ‘Harvey Milk’ Fondation. Sarà lo stesso Milk – annuncia Mancuso – il 5 maggio a parlarne con i vertici della Camera dei Deputati incontrando con ‘Equality Italia’ il Presidente Gianfranco Fini e la vicepresidente Rosy Bindi. Il 23 poi saremo con un presidio in Piazza Montecitorio”.

Aurelio Mancuso – Presidente Equality Italia

Rassegna Stampa

 

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