PCI/PD: la colonna sonora è rimasta sempre uguale – settimanale gli Altri
Nel PD il PCI ancora vive diffusamente, non in forme eclatanti, se non qualche cantata dei giovani democratici durante le feste democratiche, di notte un po’ brilli e quindi più nostalgici. Il PCI non ha mai abbandonato il PDS e neppure i DS, e ora vive con modalità nascoste, quasi imbarazzate, anche dentro il PD. Nella sostanza si tratta di attendere l’oggettivo affievolimento della memoria emozionale di un partito vissuto direttamente da ancora una parte consistente degli iscritti ed elettori del partito. Quando non piacciono posizioni pubbliche di questo o quel dirigente, quando il conflitto interno conosce fasi acute, e una di queste sarà certamente la nuova stagione delle Primarie, allora riaffiora qua e là qualche nostalgia del PCI, delle sue ferree e antidemocratiche regole dettate dal centralismo, dalle ritualità delle lotte intestine felpate, più simili a ciò che accade entro le mura leonine, che a quello che già allora si muoveva nella società. (altro…)
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