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Equality Italia: bene De Girolamo e Giammanco si ICI per la chiesa

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(AGENPARL) – Roma, 06 dic – “E’ molto importante che le deputate Gabriella Giammanco e Nunzia De Girolamo sostengano, come tutte le persone di buon senso, che i duri sacrifici richiesti dalla manovra del governo Monti, non possono farli solo alcuni e altri rimanerne esenti. Per questo è da giorni che Equality Italia, proprio in nome del diritto dei cittadini italiani di pagare equamente le tasse e sostenere gli sforzi economici affinché il nostro Paese non fallisca, chiede che l’ICI sia richiesta anche per gli immobili di proprietà della chiesa cattolica italiana, che svolgono attività commerciali. Infatti, la Cei, è proprietaria di un immenso patrimonio immobiliare, che come hanno dimostrato diverse inchieste giornalistiche, in parte è camuffato da risorsa utilizzata per il culto, in verità fa concorrenza scorretta nel settore turistico, in particolare alberghiero e della ristorazione. continua a leggere

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Il grigiore di Mario, il colore di Silvio. Ma sono la stessa identica cosa

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Dopo tanti anni di libertinaggio politico classista, ora si è inaugurata la stagione della sobrietà, concetto positivo, che però nell’intenzione dei propugnatori va inteso come una più approfondita campagna moralista sui costumi, letteralmente intesi, e sugli atteggiamenti e i linguaggi. Insomma questo Paese non ce la fa proprio a essere moderato, bisogna passare dai Bunga Bunga alla recita collettiva della Compieta. Naturalmente così come il libertinaggio sfrontato, machista e classista di Berlusconi procurava forti sentimenti di contrarietà, anche la crociata sulla sobrietà a breve sarà contrastata e ridicolizzata. Per portarmi avanti, da buon moderato, mi pronuncio contro l’idea che la dignità delle istituzioni, il ristabilirsi di un minimo di decoro e di rispetto nei confronti dei generi, delle persone che ogni giorno in silenzio mandano avanti l’Italia che produce, passi attraverso un’acquisizione generalizzata di uno stile calvinista. continua a leggere

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Il tramonto di Berlusconi non ci “regalerà” i diritti civili

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Mentre Berlusconi resiste a dispetto dei più alti interessi del Paese, la crisi della politica che aggrava quella finanziaria, mostra il suo volto più drammatico, un governo in agonia a fronte di un’opposizione ancora troppo incerta, oggettivamente non in grado di rassicurare del tutto l’opinione pubblica. In queste fitte nebbie gli unici precisi messaggi giungono da alcuni settori economici, che non vedono l’ora di poter approfittare dell’attuale profonda incertezza per spingere alla macelleria sociale nascondendo le loro gravissime responsabilità, ma soprattutto è la chiesa cattolica che tiene la barra a dritta. continua a leggere

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L’Italia cattolica in balia delle fazioni. Come è lontano il Concilio

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di Aurelio Mancuso,  Settimanale gli Altri venerdì 14 ottobre 2011

I cattolici si riuniscono il 17 ottobre per spingere in avanti l’esortazione martellante che proviene dalle gerarchie cattoliche: far scendere in campo una nuova classe politica cattolica in grado di far superare la crisi economica e morale del Paese. Chi sono queste cattoliche e cattolici cui è stato affidato l’arduo compito? In sostanza si tratta delle cosiddette truppe scelte facenti parte della variegata e inquieta galassia dell’associazionismo cattolico, da quelle storiche impegnate nel sociale, nelle parrocchie, nell’ambito patronale, a quelle specificatamente concentrate nell’evangelizzazione e nella cura di aspetti specifici della fede, dal mondo Mariano a quello catecumenale. continua a leggere

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L’ingerenza di Bagnasco e l’ipocrisia della sinistra

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di Aurelio Mancuso

www.glialtrionline.it

E finalmente per la sinistra italiana scese in campo il cardinal Angelo Bagnasco che con un fendente da tramortire qualsiasi politico italiano, tuona contro “i comportamenti licenziosi e le relazioni improprie”, che a suo dire sono un danno sociale a prescindere dalla notorietà. Il capo dei vescovi italiani non ha inteso fare un favore a Bersani, Bindi, Vendola e Di Pietro. Ha riaffermato un concetto antico più delle mura leonine, e che ha permesso alla gerarchia cattolica di farne una peggio di Bertoldo nelle segrete stanze e di benedire soavemente le folle nelle grandi adunate.  continua a leggere

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