25 novembre: cari maschi cerchiamo di guarire
Cari maschi eterosessuali, mariti, fidanzati, fratelli, padri, zii, compagni di classe, oggi è il giorno in cui potete riflettere rispetto ai gravi problemi che avete. Siete malati di machismo, volontà di dominio, di possesso.
Riempite di fiori e attenzioni e poi quando conquistate la preda, la avvolgete del vostro amore egoista che relega la vostra conquista a lavare i vostri panni, allevare i vostri figli, cucinare, fare la spesa, rendervi presentabili, perché siete pigri e mollettoni. La violenza è fisica, uccide, stupra, ferisce, è psicologica e subdola si ammanta di concessioni di dolcezza e di finte parità elargite dai vostri troni-divani.
Non siete tutti uguali, molti stanno cambiando, ma ricordatevi: avete millenni da scontare e tutto ciò che oggi siete obbligati a cedere, è stato strappato con il sangue non vostro. Le vittime siete voi, e per diventare davvero persone il percorso è lungo e merita un’occasione, senza cedimenti…………….. (continua) Continua a leggere
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