Nazionalisti alla carica : “Via stranieri e gay”
La Repubblica 22 agosto 2011
Dopo le ronde nere, Saya rilancia il suo partito neofascista. Il Pd: sono razzisti, fermateli
MARCO PASQUA
ROMA – Due anni dopo il tentativo di dar vita alle ronde nere, attraverso la creazione di una Guardia nazionale, Gaetano Saya, il leader del Msi-Dn, ci riprova, sfidando magistratura e ministero dell´Interno. Lo fa lanciando le cosiddette Legioni per la sicurezza e la difesa della Patria, braccio operativo di quel Partito nazionalista italiano (Pni) che vuole liberare l´Italia da immigrati e gay. Le sue milizie, che si incontreranno per la prima volta il 24 e 25 settembre a Genova, saranno formate da volontari: il reclutamento è già partito sul web. Per entrare a far parte di questo “esercito”, aperto anche agli appartenenti alle forze dell´ordine, è necessario acquistare una divisa simile a quella delle ronde nere: camicia bianca o ocra, cravatta e cintura nere, scudetto dell´Italia e il Sole nero, simbolo del misticismo hitleriano.
In un programma articolato in 25 punti, viene delineata la strategia dei nazionalisti: «Far uscire l´Italia dall´Europa», «impedire ogni nuova immigrazione di non italiani» e «costringere tutti i non-italiani immigrati in Italia dopo il 31 dicembre 1977 a lasciare il territorio nazionale». Tra i piani dei miltanti del Sole nero c´è anche quello di «obbligare gli omosessuali a lasciare il Parlamento e le istituzioni». Un programma benedetto da Domenico Scilipoti, deputato del gruppo dei Responsabili che, lo scorso mese di maggio, ricevette da Saya la proposta di guidare la formazione neofascista. L´ex parlamentare dell´Idv si disse «onorato» di quella richiesta e suggerì di far rientrare il Msi-Dn in Parlamento.
Contro questi legioni, che avranno il compito di «combattere l´arrivo dei nuovi barbari» (ovvero degli immigrati), è intervenuto il parlamentare Emanuele Fiano: «Il Pd chiederà al governo di compiere atti concreti nell´osservanza della legge, perché non sia permesso a questo personaggio di proporre l´arruolamento ad una milizia razzista che avrebbe il compito di battersi contro comunisti, zingari, albanesi, marocchini e islamici di vario colore. Bisogna agire perché sia impedito di diffondere idee di odio razziale e di xenofobia». Paola Concia, deputata lesbica del Pd, chiama in causa Scilipoti: «Come è possibile che si sia detto onorato di guidare una formazione politica che può essere denunciata per istigazione all´odio razziale? Cosa ne pensano i suoi colleghi di centrodestra? Il ministro Mara Carfagna faccia intervenire il suo Ufficio anti-discriminazioni: Saya va fermato».
Al ministro dell´Interno si rivolge anche il presidente di Equality, Aurelio Mancuso: «Maroni tuteli le possibili vittime di aggressione, in particolare migranti, ebrei e gay, soggetti oggetto dell´incitamento all´odio presente sui siti e blog di questi gruppi. In attesa che la Magistratura indaghi è necessario che dalle Istituzioni giungano chiare prese di posizione».
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